Usini
Un paese ancora da scoprire…
Tra il Lugudoro e la Nurra si trova un paesino di origine medievale. Forse uno dei pochi paesi sardi che può vantare una crescita demografica. A dimostrarlo sono state le diverse famiglie provenienti da Sassari che, nell’ultimo ventennio, hanno scelto Usini come località dove mettere le proprie radici e far crescere i propri figli.
Distante solo circa 10 km da Sassari e 28 km da Alghero è a mio parere una località purtroppo sottovalutata come meta turistica.
Invece, ti assicuro che ha tanto da offrire e te lo farò capire in questo articolo. Dove ti parlerò delle sue campagne, delle chiese antiche e necropoli.
Forse non lo sai ancora ma grazie al suo vino pregiato, riconosciuto in tutto il mondo, Usini è un comune rinomato anche come città del vino.
Senza dimenticare che Usini conserva una cultura enogastronomica di tutto rispetto. Parlo degli Andarinos, il Cagnulari o i deliziosi carciofi.
Che cosa vedere a Usini
I murales di Usini
Quando sono arrivata a Usini per la prima volta non conoscevo molto sulla sua storia, degli usi e costumi.
Le prime notizie su Usini le ho reperite grazie ai murales, così belli, colorati e dettagliati. Dipinti realizzati sulle pareti delle case e posizionati in diverse parti del centro storico, è stata l’arte a raccontarmi la storia di questo paese. Ho subito compreso quanto di bello c’è e dell’amore che gli abitanti nutrono per la loro terra e prodotti. Valori che vengono tutt’oggi tramandati di generazione in generazione e che, anche se con non poche difficoltà, si stanno mantenendo nel tempo.
Un esempio? Tra le vie del paese si sente ancora parlare la lingua sarda e ho avuto modo di conoscere adolescenti davvero innamorati della natura e interessati alla coltivazione, all’allevamento. Qualcosa che da dove provengo, si sta andando a perdere.
Chiesa di Santa Croce di Usini
La chiesa di Santa Croce (Cheja ‘e Santa Rughe) fa parte dell’itinerario romanico della Sardegna Nord-Occidentale.
La piccola chiesa si trova al centro dell’abitato ed è stato il primo monumento che ho visto a Usini.
Purtroppo non si conosce una data certa dell’edificazione ma si presume sia stata costruita tra la fine del XIII e il XIV secolo.
La chiesa è stata più volte modificata e della parte romanica in pietra calcarea rimangono la facciata e parti delle aree laterali. In un secondo momento è stato definito sia il transetto (il corpo architettonico delle chiese cristiane che interseca perpendicolarmente all’altezza del presbiterio la navata centrale o tutte le navate) che le finestre a sesto acuto. Infine sono state costruite le varie di cappelle laterali, la sagrestia e la torre campanaria.
Chiesa di San Giorgio d’Oleastreto di Usini
A pochi passi dal centro abitato di Usini, si trova una piccola chiesa campestre. Come la chiesa di Santa Croce anche la Chiesa di San Giorgio di Oleastreto fa parte dell’itinerario romanico della Sardegna Nord-Occidentale.
I primi testi in cui viene citata la chiesa di San Giorgio risalgono al 1135.
Fu costruita nel XII secolo per volere del giudice di Torres Costantino II. Nel tempo poi, la Chiesa di San Giorgio di Oleastreto venne affidata ai frati francescani di San Lorenzo sino alla fine del XIX secolo, quando venne abbandonata.
A causa dei crolli avvenuti tra gli anni ‘30 e ‘70, la chiesa subì diversi danni e per questo motivo venne completamente rinnovata. L’edificio, recentemente restaurato, è realizzato in blocchi di calcare chiaro di media e grande pezzatura.
Chiesa di Santa Maria Vergine di Usini
La chiesa della Natività di Usini si trova nella via principale del paese, poco distante dalla Chiesa di Santa Croce.
Costruita nel 1824 ciò che caratterizza la sua storia è che probabilmente fu costruita sulle basi di una chiesa più antica: la chiesa di San Pietro. Di questa chiesa si sa poco, a certificarne l’esistenza solo alcuni documenti arrivati fino a oggi.
La chiesa di San Pietro è citata nei condaghi (documenti relativi a donazioni e a situazioni patrimoniali di chiese o comunità religiose) di San Pietro in Silki e di San Nicola di Trullas, per le donazioni di terre che furono fatte nel XII secolo. In realtà oltre a questo, non si conosce la data di costruzione e non sono pervenuti resti della vecchia chiesa.
La chiesa tardo barocca di Santa Maria è un pregevole esempio di architettura. Oggi è la chiesa principale del paese, dove vengono celebrati gli eventi più importanti del paese e dove i credenti e paesani si riuniscono in preghiera.
Le Domus de Janas di Usini
Le testimonianze più antiche di insediamenti umani nel territorio di Usini risalgono al neolitico recente e fanno parte di quell’insieme di manifestazione comunemente denominate cultura di Ozieri (3.800 – 2.900 a.C.).
L’uomo si stabilizzò in questo territorio perché trovò delle favorevoli condizioni per la coltivazione: terreni fertili e una ricca presenza di acque sorgive e fluviali.
Gli insediamenti preistorici sono ampiamente testimoniati dalle domus de Janas – tombe preistoriche scavate nella roccia – che si trovano in una zona denominata Coros a circa 5 km in linea d’aria dal paese di Usini.
Interessante è la necropoli prenuragica di S’Elighe Entosu, la quale è composta da otto Domus de Janas, di cui alcune molto particolari: ad esempio una conserva nella cella un focolare circolare di pietra, sia il pavimento che il soffitto sono scolpiti e sui lati si può ammirare riproduzione delle pareti delle capanne preistoriche.
Un’altra domus, chiamata delle Sette Stanze, ha lungo il corridoio d’ingresso graffiti medievali e sette cellette a corona intorno alla camera principale.
Insomma, nelle bellissime campagne di Usini si trova un tesoro nascosto purtroppo dimenticato ma che deve essere riportato alla luce e valorizzato.
Il parco “Il lavatoio” di Usini
Il parco giochi di Usini si trova dietro la chiesa di Santa Maria Vergine ed è un area verde ben attrezzata. Oltre i diversi giochi per i bambini (scivoli, altalene, percorsi…) – predisposti sia per i più piccoli che i più grandi – è possibile praticare sport grazie agli attrezzi messi a disposizione recentemente dal Comune di Usini e al campo da calcio.
All’interno del parco viene custodito un vecchio lavatoio, di cui non conosco la storia ma posso immaginare venisse utilizzato dalle donne per lavare a mano gli indumenti.
Aperto tutti i giorni è un punto di riferimento per tutti, dove d’estate si anima: musica, balli e allegria intrattengono i partecipanti fino a tarda sera.
Questo non è l’unico parco che si trova a Usini, ce ne sono altri. Ad esempio, i giardini pubblici o il piccolo parco che si trova all’ingresso del paese, conosciuto dagli abitanti come il parco della Madonnina.
Sapori di Usini
Come ho introdotto all’inizio del mio articolo, Usini conserva una forte cultura enograstronomica. Infatti, tra Nurra e Logudoro è tra i centri più noti per la produzione del vino vermentino la cui notorietà ha sbarcato i confini nazionali. Lo stesso vale per il Cagnulari di Usini, vitigno autonomo di grande vigore.
Parlando di coltivazione non posso dimenticare di citare il carciofo e l’olio, due prodotti che caratterizzano nel profondo l’offerta usinese. Ma anche pane, dolci e pasta fresca sono di indescrivibile qualità e pregio.
Sagre ed eventi a Usini
Settembre
Una serie di eventi e manifestazioni arricchiscono il paese di Usini per la festa patronale che si festeggia l’8 settembre. La Santa Messa si celebra presso la parrocchia della Natività di Maria Vergine, dopo la quale una processione – composta da donne, uomini e bambini vestiti in costume tradizionale sardo – percorre tutte le vie del paese. Un evento a cui ho avuto il piacere di partecipare lo scorso settembre.
Dicembre
Il primo fine settimana si celebra Ajò a ippuntare un percorso per le varie cantine del vino del paese.
Maggio
Un altro evento particolare si celebra il 1 maggio per rendere omaggio a San Giorgio Martire. Durante questa giornata un piccolo corteo parte dalla chiesa di Santa Croce fino ad arrivare alla chiesa di San Giorgio d’Oleastreto. Una volta arrivati a destinazione, all’interno della chiesa campestre viene celebrata la Santa Messa accompagnata dal coro di Usini. Dopodiché si dà il via al pranzo della condivisione dove ognuno porta e condivide quello che ha a disposizione, si mangia e si festeggia tutti insieme. A fine serata, il ritorno presso la chiesa di Santa Croce per accompagnare nuovamente il Santo in paese.
Giugno
Il 13 giugno di festeggia Sant’Antonio di Padova e Usini rende omaggio al Santo celebrando la Santa Messa seguita da una processione. A fine serata, balli e festa in piazza con tanta musica e divertimento.
Agosto
Andarinos de Usini: ad agosto a Usini si festeggia con una sagra paesana dove gli Andarinos, pasta tipica del paese, sono i veri protagonisti.
Dove dormire a Usini
🌺 Un melograno un giorno tu piantasti,
ora sta germogliando i suoi bei fiori rossi,
per poi dare dei frutti saporiti e dolci come lo eri tu,
fiore della mia vita.
Tua madre
Il murale prima, la frase poi, sono le prime due cose che mi hanno colpito del Bed And Breakfast Il Melograno di Usini. Un dipinto in cui vengono ripresi sia il costume sardo di Usini che quello di Ittiri, entrambi molto belli. E, poi, una tenera frase di una mamma che ha perso un figlio.
Una volta dentro, ho scoperto un accogliente Bed and Breakfast situato nel bel mezzo del paese di Usini. All’interno si trovano tre decoratissime camere, le quali sono state pensate in modo diverso ma tutte ben curate.
La camera nera, una camera matrimoniale con bagno e un lettino a disposizione per chi soggiorna in tre. Ho trovato questa stanza molto elegante e per certi versi ricorda un arredo antico ma con tutte le comodità attuali.
La camera rossa, anche questa è una camera matrimoniale che comprende un lettino e un bagno all’interno. Sicuramente si differenzia dalla prima, forse dedicata agli innamorati, ma anche questa è molto spaziosa e confortevole.
Infine, la camera verde. Molto carina, utile per chi viaggia da solo o in coppia. Si tratta di una camera matrimoniale con bagno privato.
Oltre alle camere, il Melograno BeB di Usini comprende un’ospitale cucina dove poter concedersi una deliziosa colazione e iniziare la propria giornata a Usini, visitare tutti i luoghi che ho citato nel mio articolo e partecipare ai diversi e numerosi eventi in programma durante l’anno.
Nonostante il b&b sia ubicato in centro, vicinissimo al parco del Lavatoio, è facile trovare dei parcheggi a pochi passi dall’entrata.