La principale differenza tra la società di ieri e quella di oggi è che viviamo in un’era in cui non si ha ma il tempo di fermarsi un attimo.
Però esiste un luogo nel Sud Sardegna che ci ricorda quanto questo sia importante. Tutto attorno ci rammenta come eravamo: la natura, il suo borgo, gli abitanti, le strutture ricettive locali.
All’improvviso ci vien voglia di spegnere i contatti con il mondo e meditare, proprio come facevano i nostri avi circa 100 anni fa.
Questo luogo si trova nel bel mezzo del Sarcidano, esattamente a Orroli.
Sono stata Orroli diverse volte, in periodi dell’anno differenti. Ogni volta che arrivo in questo territorio, ammirando anche solo il paesaggio, mi rincuoro di aver macinato tanti chilometri per raggiungere il Sarcidano. In mezzo alle montagne, al cibo genuino e alla sua ospitalità, trovo a Orroli il luogo giusto dove ricaricare le batterie.
Se stai cercando anche tu una località dove trascorrere un fine settimana fuori porta in Sardegna leggi questo articolo. Con me, scoprirai che cosa fare, che cosa vedere e dove dormire a Orroli.
Un territorio ricco di percorsi naturalistici dove praticare trekking o dei giri in barca sul lago, un luogo dove è possibile visitare siti archeologici, senza dimenticare il buon cibo e la cordialità delle persone…
Il Borgo Medievale di Orroli
Che cosa sapere di Orroli
Inizio subito con presentarti Orroli, grazie alla sua storia troverai nel suo borgo un paese museo, per me è una vera attrazione turistica.
Si tratta di un borgo medievale che ospita circa 2000 abitanti, si trova nel Sud Sardegna, all’interno della Regione del Sarcidano.
Il nome di Orroli deriva da arrolli parola sarda che significa “rovere”. L’origine del nome è dovuto al fatto che Orroli sorge su una collina, la quale un tempo ospitava boschi di rovere.
Il centro abitato di Orroli ha origini nuragiche. Al momento è per lo più caratterizzato da case tradizionali campidanesi a corte, con l’ingresso nel cortile. Le abitazioni sono costruite con blocchi di basalto, una pietra locale molto rinomata.
In effetti ciò che mi ha sorpreso di più sono le sue abitazioni, è come fare un salto nel tempo. Nonostante le residenze siano più moderne, è come se si riuscisse a intravedere dal vivo come si viveva un centinaio di anni fa.
Da non perdere le due chiese di Orroli: San Vincenzo Martire costruita nel 1582 e San Vincenzo Ferreri, costruita nei primi anni del 1700.
A Orroli ci sono diversi musei: la Casa Museo del Nuraghe Arrubiu, la Casa Vargiu e poi esiste una casa museo-ristorante, famosa perché veniva utilizzata nel 1800 per impiccare i criminali, da qui il nome sa Porta o arcu de s’impicu.
Escursione in battello sul lago del Flumendosa
Che cosa fare a Orroli
No, non ho fatto questa gita in battello in un periodo primaverile o estivo, bensì il primo giorno dell’anno ed è stato straordinario! Probabilmente fortunati abbiamo trovato una giornata strepitosa che ci ha regalato colori stupendi.
Per chi ama la natura e stare all’aria aperta, consiglio una gita organizzata in barca nei laghi del Flumendosa e del Mulargia.
Con una lunghezza di 127 km è uno tra i fiumi più grandi della Sardegna, il secondo per l’esattezza dopo il Tirso. Dai Romani era denominato Saeprus, il Flumendosa nasce nel Genneargentu e il suo percorso è ostacolato da due grandi dighe.
Il primo sbarramento è stato realizzato tra il 1948 e il 1949 nella gola di Bau Muggeris e questo forma il Lago Alto del Flumendosa.
La seconda diga si trova all’altezza del Nuraghe Arrubiu e forma il basso Flumendosa, il quale è molto più grande del primo lago.
Durante la nostra gita in battello abbiamo goduto di un cielo azzurro, visto con i nostri occhi montagne composte da una pietra luccicante che insieme alle acque hanno creato uno spettacolo naturale senza eguali.
Anche se non ti va di fare l’escursione in battello e ti trovi da queste parti, ti consiglio lo stesso di avvicinarti al lago e ammirarlo dall’alto o dalla riva Sono sicura che non rimarrai deluso! 😉
Il Nuraghe Arrubiu: il nuraghe rosso di Orroli
Che cosa vedere a Orroli
Le attrazioni di Orroli non si fermano qua perché sono presenti numerose aree archeologiche da visitare, come quella de Su Motti e del Nuraghe Arrubiu.
Ho visitato il Nuraghe Arrubiu nell’inverno del 2019 e sono rimasta realmente affascinata da questo complesso nuragico, tanto che ho deciso di parlane all’interno di un altro articolo Il Gigante Rosso di Orroli. All’interno del mio articolo troverai anche una riproduzione multimediale di come era fatto il Nuraghe in origine.
Il Nuraghe Arrubiu è l’unico complesso nuragico a cinque torri esistente nonché uno dei siti più grandi in assoluto. Pensa che la torre più grande oggi raggiunge 15 metri altezza ma gli studi dimostrano che in origine era alta quasi il doppio.
Il nuraghe Arrubiu è visitabile tutti i giorni dalle 9:30 fino all’imbrunire, si trova nella Località Su Pranu C/O Nuraghe Arrubiu, Orroli.
L’ospitalità
Dove dormire a Orroli
In sardo “Sa Pardina” significa “la madrina”, la scelta di questo nome non è un caso. Fu proprio la Madrina Rosa a lasciare la villa all’ultimo erede, suo figlioccio Paolo.
Sa Pardina conserva una lunga storia, una storia lunga ben quattro generazioni. Paolo, il gestore e proprietario di Sa Pardina, sarà felice di guidarvi, mostrarvi e raccontarvi le meraviglie del territorio durante la permanenza a Orroli.
Da Sa Pardina B&B si respira la vera accoglienza sarda: persone gentili che ti mettono a proprio agio, un ambiente amichevole e familiare ma allo stesso tempo elegante e curato nei minimi particolari.
Qua tutto richiama il passato: dal territorio, dove il tempo sembra essersi fermato, al Bed & Breakfast. Entrambi però si sono adeguati ai tempi e dispongono di tutte le comodità di cui un viaggiatore ha bisogno. Ogni spazio è curato nel dettaglio e il Bed & Breakfast di Orroli dispone di tutti i comfort. La villa è composta da quattro fantastiche camere: il vino, il grano, il campanile e Su Stallu. Tutte le stanze sono adatte a chi vuole trascorrere un fine settimana romantico, un viaggio di lavoro oppure chi vuole avventurarsi in questo territorio.
Il mio approccio con il buon cibo di Orroli inizia proprio durante la colazione a Sa Pardina, pane fresco e marmellata, un buon caffè e succo di frutta. Una colazione semplice ma molto buona, in linea con ciò che mangio tutti giorni. Durante le mie visite a Orroli, ho avuto modo di mangiare nei diversi agriturismi locali dove ho assaporato cibo locale genuino e fresco, avvolta dall’ospitalità del luogo.
A Orroli non manca neanche il punto ristoro dove mangiare una buona pizza a la Mediterranea. Se ti stai chiedendo come siano i prezzi in questa località, ti assicuro che sono alla portata di tutti, soprattutto per chi ha famiglia.
Se ti capita di visitare questo luogo dopo aver letto il mio articolo fammi sapere che cosa ne pensi e se lo consiglieresti a tua volta. Se invece vuoi iniziare una collaborazione con me, scopri chi sono e contattami compilando il modulo contatto che trovi in basso.