Quali sono i 4 errori da evitare online se gestisci un’attività turistica?
L’idea di questo articolo nasce dalla mia esperienza quotidiana a contatto con imprenditori del settore turistico: guide turistiche, ristoratori, proprietari di case vacanze o B&B che desiderano ottenere maggiore visibilità online, soprattutto durante l’alta stagione.
Il problema? Troppo spesso l’attenzione alla comunicazione digitale si concentra solo nei mesi di apertura, mentre durante l’inverno i canali vengono trascurati o addirittura abbandonati.
Eppure, è proprio nei mesi invernali che molte persone iniziano a organizzare le ferie estive, scelgono le destinazioni e pianificano le attività del loro viaggio. È vero, spesso queste decisioni vengono prese d’impulso, ma la visibilità online non si costruisce in pochi giorni. Riattivare i canali all’ultimo momento significa perdere opportunità preziose e vedere risultati concreti solo quando la stagione sta già volgendo al termine.
Per questo motivo ho deciso di raccogliere i 4 errori più frequenti che vedo commettere dai clienti che mi contattano e di condividere alcune strategie per evitarli.
Ma prima, facciamo chiarezza su cosa si intende per “attività stagionali” o “attività turistiche”.
Quali sono le attività stagionali?
Le attività stagionali si svolgono in specifici periodi dell’anno, influenzate dalle condizioni climatiche, dalle festività o dalle esigenze di mercato. Alcuni esempi includono:
- Turismo e ospitalità: hotel, B&B, case vacanze e campeggi che operano principalmente in estate o in inverno, a seconda della destinazione.
- Ristorazione: stabilimenti balneari con servizio di ristorazione, chioschi sul lungomare, rifugi di montagna e gelaterie che vedono un aumento della clientela solo in determinati periodi.
- Servizi per il tempo libero: noleggio attrezzature sportive (sci in inverno, biciclette o kayak in estate), tour guidati ed escursioni legate a specifiche stagioni.
- Eventi e intrattenimento: organizzazione di festival, concerti estivi, mercatini di Natale, parchi divertimento e attrazioni stagionali.
- Agriturismi e aziende agricole: attività legate alla vendemmia, alla raccolta di frutta e verdura stagionale, all’olio nuovo o alla produzione di prodotti tipici venduti in determinati periodi dell’anno.
- Retail e commercio stagionale: negozi di articoli estivi (costumi da bagno, attrezzature da spiaggia) o invernali (abbigliamento da sci, decorazioni natalizie), nonché temporary store e pop-up shop per eventi specifici.
Per gli imprenditori che operano in settori stagionali, la sfida principale è bilanciare entrate e uscite durante l’anno, sfruttando strategie di marketing per mantenere la visibilità anche nei mesi di inattività e fidelizzare i clienti per la stagione successiva.
Ora che abbiamo chiarito cosa si intende per attività stagionale, vediamo i 4 errori da evitare se gestisci un’attività turistica.
1. Un sito web trascurato: il primo errore da evitare
Il sito web è la vetrina digitale della tua attività e spesso il primo punto di contatto con i potenziali clienti. Un sito poco curato può trasmettere un’immagine negativa e far perdere opportunità di business.
Cosa fare per migliorarlo?
- Mantieni il sito sempre aggiornato con informazioni precise su date di apertura, prezzi e servizi offerti.
- Utilizza immagini di alta qualità che valorizzino l’esperienza che offri.
- Assicurati che il sito sia mobile-friendly, poiché la maggior parte degli utenti naviga da smartphone.
- Ottimizza la velocità di caricamento per evitare che gli utenti abbandonino il sito troppo presto.
Un sito ben strutturato e aggiornato aiuta a migliorare la tua visibilità nei motori di ricerca e a trasmettere professionalità e affidabilità. Se vuoi sapere se il tuo sito web è in grado di competere con i tuoi competitor su Google, leggiti il mio articolo su i 7 consigli utili per ottimizzare un sito web.
2. Ignorare i canali social durante la bassa stagione
Molti imprenditori stagionali commettono l’errore di abbandonare i social media durante i mesi di chiusura, perdendo così l’opportunità di mantenere il contatto con il proprio pubblico.
Come mantenere viva la presenza social tutto l’anno?
- Programma contenuti regolari, almeno una volta a settimana, per tenere viva l’attenzione dei tuoi follower.
- Condividi curiosità, consigli e retroscena della tua attività. Ad esempio, se hai un hotel o un ristorante, puoi mostrare i preparativi per la prossima stagione o raccontare la storia della tua struttura.
- Coinvolgi la tua community con sondaggi e domande per capire cosa si aspettano dalla prossima apertura.
- Crea attesa per la nuova stagione con offerte esclusive per chi ti segue tutto l’anno.
Mantenere attivi i social anche durante la bassa stagione rafforza il rapporto con il pubblico e rende più efficace la promozione quando riapri. Se gestisci un’attività alberghiera potrebbe interessarti anche “Come promuovere un hotel sui social media”.
3. Affidarsi solo alla pubblicità dopo mesi di inattività
Molti pensano che basti avviare una campagna pubblicitaria poco prima della stagione per ottenere subito contatti e prenotazioni. In realtà, senza una presenza costante online, il rendimento delle campagne sarà molto più basso.
Cosa fare invece?
- Costruisci la tua audience tutto l’anno, mantenendo attivi sito web, blog e social media.
- Ottimizza il tuo posizionamento sui motori di ricerca (SEO) con contenuti rilevanti e aggiornati regolarmente.
- Utilizza strategie di email marketing per mantenere il contatto con clienti passati e potenziali.
- Quando lanci una campagna pubblicitaria, assicurati che il tuo sito sia ben ottimizzato e pronto a convertire i visitatori in clienti.
Una strategia di comunicazione continua rende le tue campagne ADV molto più efficaci e redditizie.
4. Non adattare i contenuti ai diversi canali web
Ogni piattaforma ha il suo pubblico e le sue dinamiche, quindi è importante adattare la comunicazione in base al canale utilizzato.
Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Sul sito web, prediligi contenuti approfonditi, chiari e ottimizzati per la SEO.
- Su Instagram e Facebook punta su immagini e video coinvolgenti, storytelling e interazione con i follower.
- Su Google Business Profile aggiorna frequentemente foto, recensioni e informazioni utili per migliorare la tua visibilità locale.
- Su TikTok e YouTube puoi sfruttare contenuti video dinamici e brevi per mostrare l’esperienza che offri.
Adattare i messaggi a ogni piattaforma aumenta l’efficacia della comunicazione e migliora l’interazione con il pubblico.
Gestire un’attività stagionale richiede un’attenzione costante alla presenza online, anche nei mesi di chiusura. Evitare questi errori e adottare una strategia digitale ben strutturata ti permetterà di migliorare la visibilità del tuo brand, mantenere il contatto con il pubblico e ottimizzare le prenotazioni o vendite quando la stagione riparte.
Se vuoi migliorare la tua strategia digitale e rendere la tua attività più visibile sul web, seguimi sui miei canali social! Sono Eleonora Martis, consulente di web marketing per il turismo, e dal 2017 aiuto aziende e professionisti del settore a valorizzare la propria offerta online. Sul mio blog e sui miei profili social condivido consigli pratici per migliorare la presenza digitale e attrarre più clienti, oltre a suggerimenti di viaggio per scoprire destinazioni affascinanti.
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